Nel tessuto economico italiano, l’imprenditorialità femminile sta vivendo un’epoca di straordinaria vitalità e innovazione. CNA Impresa Donna Piemonte ha lanciato l’iniziativa “8×365: Un anno di Parità”. Questo progetto mira a evidenziare la grande importanza delle donne nella società, nell’economia, nell’imprenditoria e nel mondo del lavoro, sottolineando che il dibattito su questi temi non dovrebbe limitarsi a una singola giornata annuale.

L’imprenditoria al femminile, come attestano le recenti statistiche di Unioncamere, rappresenta una quota significativa dell’economia nazionale, con 2,8 milioni di donne che costituiscono il 26,8% delle posizioni di leadership aziendale in Italia. Queste imprenditrici non si confinano a ruoli marginali ma sono veri e propri motori di crescita, gestendo quasi un terzo delle imprese del paese. La loro influenza è particolarmente marcata nei servizi alla persona, oltre che in settori chiave come il turismo, l’agricoltura, il commercio e la manifattura, contribuendo in modo significativo alle eccellenze del Made in Italy.

Nonostante queste cifre incoraggianti, un rapporto del 2023 di Censis-Cassa Forense ha messo in luce una realtà allarmante riguardo il divario di reddito, soprattutto tra donne e giovani sotto i 40 anni, evidenziando una forma di violenza economica sottile ma pervasiva. È imperativo rispondere con determinazione a questa sfida. Combattere il divario salariale è fondamentale nella lotta contro la discriminazione e la violenza economica, che, pur meno visibile della violenza fisica, ne è altrettanto nociva.

La disparità di reddito tra i generi rimane un problema diffuso, con le donne che guadagnano in media il 30% in meno rispetto agli uomini. La pandemia ha ulteriormente aggravato questo scenario, portando a una regressione dell’occupazione femminile tra il 2019 e il 2021, in parte a causa di un maggior carico di responsabilità domestiche. Questo gap rappresenta un ostacolo all’empowerment femminile e alla realizzazione personale.

Tuttavia, all’interno delle piccole imprese, questo divario si riduce significativamente, dimostrando che il settore può offrire un contesto più equo e dinamico. L’imprenditorialità femminile offre una via verso l’autorealizzazione e l’equità di genere. Il nostro obiettivo con “8×365” è di enfatizzare la necessità di un impegno quotidiano verso la parità, offrendo alle donne gli strumenti per superare le barriere attraverso formazione, networking, mentorship e facilitazioni creditizie.

Negli ultimi dieci anni, il panorama imprenditoriale femminile ha visto un’impennata, con un incremento di circa 63.000 donne in posizioni di leadership, a fronte di un calo di oltre 31.000 uomini. Questo cambio di tendenza segnala un progresso culturale e un avvicinamento a una maggiore equità di genere nel lavoro.

L’impegno delle imprenditrici, con la loro resilienza e capacità di innovazione, dimostra che le piccole imprese possono essere luoghi di promozione dell’uguaglianza e di una cultura aziendale che valorizza merito e dedizione al di là del genere. Enfatizziamo anche l’importanza delle politiche pubbliche nel supportare questa transizione, citando misure come l’assegno unico universale e le iniziative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza come esempi di come lo Stato possa contribuire a eliminare le disparità di genere e favorire un ambiente lavorativo più equo.

 “8×365” non si configura quindi come una semplice campagna, ma come un impegno costante verso l’uguaglianza, sottolineando che ogni giorno e ogni azione sono fondamentali nella lotta contro la discriminazione e la violenza economica. La parità di genere è un obiettivo strategico per lo sviluppo sostenibile e la crescita economica, e bisogna invitare tutti a riconoscere e sostenere il valore dell’imprenditorialità femminile ogni giorno, e non solo in occasioni simboliche.